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Feste natalizie, croce e delizia dell' homo sapiens sapiens, si mangia si ingrassa e si producono rifiuti a random, rifiuti che saranno poi da smaltire, ma prima ancora, da depositate negli appositi cassonetti.
Così una bella mattina, una mattina come tante altre, tocca armarsi di buona voglia per adempiere al dovere del bravo cittadino; "gettare la monnezza".
Ma non sempre le cose filano lisce.
Capita ad esempio che in una delle solite corvée pattume, nell' avvicinarmi al mio personale bidone in plastica anni settanta, veda d'un tratto sobbalzare il coperchio.
Il terrore mi assale; il panico di ritrovarmi un infante semiassiderato mi lascia bloccato con il sacchetto nella mano ed un turbinare di preoccupazioni.
"E adesso che faccio? Chiamo la polizia? L'ambulanza?I vigili del fuoco? E che gli dico?"Un'orgia... Di pensieri, mentre i minuti scorrono e il traffico aumenta.
"Sticazzi! Devo andare al lavoro."
E preso un bel respiro e una buona dose di coraggio spalanco il coperchio!
Non riesco neppure ad abbassare lo sguardo che "Gerry er pantegana" zompa come un antilope del Kalahari nel prato oltre la rete.
"Merda!" Penso; "anzi, meno male", d'altronde é festa anche per i ratti, se si guarda il lato positivo potrebbe essere un ottimo metodo per riciclare i rifiuti.
Buon anno cari sorcioni, nell'attesa del pifferaio di Hamelin, e con la speranza che lo si possa poi pagare mangiate pure...
É tutto aggratiss.
MM
