ARIDAJE.
Facciamo così; separiamo il mondo in tre categorie.
I dottori, gli unici in grado di esprimere concetti e trovare soluzioni.
i cazzologi, quelli a cui scivola anche la cartavetro
e i tuttologi, quelli che...
Escludendo (naturalmente) la seconda, le altre due entità sono in perenne lotta tra loro, ultimamente poi, si è aggiunto pure l'affaire bufale a completare il quadro.
Pare che ora chiunque osi esprimere personali pareri, opinioni o riflessioni diventi di colpo tuttologo, nel gergo dei luminari, un mentecatto.
Qualche tempo fa scrissi un post su questo, e credo sia ancora di estrema attualità.
Buona lettura.
RUTTOLOGO
tuttòlogo s. m. (f. -a) [comp. di tutto e -logo] (pl. m. -gi, non com. -ghi). – Neologismo di coniazione scherz. e di tono iron. riferito a chi pretende boriosamente di sapere tutto e di poter quindi parlare o scrivere di qualsiasi argomento vantando o attribuendosi conoscenze in ogni campo.
Tocca pure scomodare Treccani.
Il primo a nominarmi ufficialmente tuttologo fu quasi due anni un grillino ferito nell'orgoglio.
Da quel giorno in poi, tanti lo hanno scimmiottato, parlando del sottoscritto come tuttologo ed esperto in tuttologia senza neppure conoscerne il termine, così a cazzum, tanto per fare facile ironia.
La verità che piaccia o non piaccia ai detrattori è che non sono un tuttologo, non mi sento tuttologo, sono un semplice individuo, come si dovrebbe essere nella norma, che legge ed utilizza quel poco di cervello che possiede in maniera autonoma, senza farsi trascinare da capi e capetti intenzionati ad inculcargli bieche ideologie.
Non ho alcun titolo, non sono dottore e neppure ho un diploma da mostrare in qualche studio, sono un semplice operaio, ma di certo onesto e bravo nelle mansioni che svolge.
Non impongo e non voglio convincere nessuno sulla bontà delle mie idee, semplicemente faccio e invito a riflessioni che si possono leggere o bypassare, ma soprattutto non mi sono mai attribuito nessuna conoscenza in campi specifici, io parlo quasi esclusivamente di politica.In quattro anni ho scritto centinaia forse migliaia di post, perché amo esprimermi così e raramente rispondo a chi commenta, proprio in virtù del fatto che non voglio ergermi a santone o dispensatore di verità.
Si può essere d'accordo, si può non esserlo, con le dovute maniere si può contestare ogni parola, ogni virgola di ciò che scrivo.
Io sono così, egocentrico e pure immodesto forse, null'altro : ma se vi piace, se preferite, continuate pure a chiamarmi "tuttologo".
MM