DI CINGHIALI, SACCHETTI E PASSEGGIATORI
DI CINGHIALI SACCHETTI E PASSEGGIATORI.
Beh, non si può dire che il 2018 sia partito in sordina.
Emergenza cinghiali, se di emergenza si può parlare.
Gli ungulati abitano queste terre da molto più tempo di noi, ma si sa, per la legge del più forte a vincere sono sempre gli uomini.
In natura il cinghiale fa il cinghiale, il lupo fa il lupo e l'uomo , l'uomo appunto.
Quindi la soluzione più rapida e indolore è quella di riportare ogni cosa alla sua giusta dimensione, ovvero dal nostro punto di vista preparare la polenta per il sugo e questo ci basta.
Non vorrete raccontarmi che vi siete sempre illusi che i sopermercati vi regalassero i sacchetti per frutta e verdura vero?
Cioè, voi credevate di non pagare, ma era all inclusive.
Si lo so che una tassa è sempre sabbia nelle mutande , ma se non si applicano orpelli è difficile sopravvivere dal tempo dei tempi, figurìiamoci nell'era della globalizzazione.
Se un centesimo di euro vi sembra troppo per un sacchetto in materiale igenico e biodegradabile, ma passate le vostre ferie alle Maldive e fate il Capodanno a Cortina, potreste sempre imitare i francesi e viaggiare beati con carciofi e cetrioli sotto le ascelle.
E che dire delle patriotiche passeggiate della legalità?
Gruppetti di ragazzotti che girano ben distanti dai luoghi veramente pericolosi, e si accontentano di pattugliare parchetti e viuzze popolate da teppistelli appena maggiorenni.
Ma la cosa più buffa è il loro sentirsi patrioti solo perché vestiti di bomber e anfibi militari, senza conoscere nessun articolo della costituzione, soprattutto quello che abiura il fascismo ed ogni suo simbolo e ideale, come dire...Patrioti ad personam.
Che volete aggiungere a questo bendiddio?
Ci sarebbe spazio anche per i bufalari ma quella è un'altra storia di cui certamente riparleremo.
MM