NON CI SIAMO CAPITI
No, guardate che io non sono diffidente nei confronti del destra centro, prendo semplicemente atto di ciò che è accaduto negli ultimi trent'anni in itaglia dove populismo e demagogia l'hanno fatta da padrone fino alle elezioni e dopo di ché i governi dei fenomeni cadevano come mosche dopo una doccia di DDT, perché diciamocelo...le nozze coi fichi secchi non si fanno.
E allora come dice un amico saranno pure "brave persone", ma dopo le promesse fatte in campagna elettorale proprio non si vede come potranno affrontare un ritorno pandemico, una crisi economica mondiale una guerra ben lungi dal concludersi e al tempo stesso aumentare gli stipendi affrettare la pensione e pagare le bollette ad industriali e popolino...son politici, maghi o moltiplicatori di pani e pesci?
Senza contare che tra i fans di Giorgia e Matte ci sono non pochi nostalgici dello zio di Predappio alla faccia di chi raccomanda di non preoccuparci, che sono cambiati, che al posto del ricino ti offrono spriz e che al randello hanno sostituito un mazzo di fiori.
Tutto bellissimo, tutto fin troppo itaglianstyle peccato abbiano "ereditato" una situazione non troppo felice come strillano dai pulpiti, ricordandomi quei film d'antan dove orde di parenti si scannavano per un testamento (neppure troppo segreto) salvo poi accorgersi che c'erano solo debiti ed avvalendosi della facoltà di rinuncia quando possibile.
Per Giorgia & Co è tardi ci aspettiamo e si aspettano all'estero "grandi" cose.
Ho fiducia? Come di cui sopra anche no! Ma spero vivamente di sbagliarmi, perché errare è umano ma perseverare...