Operazione bimbiminkia !

12.11.2013 07:18
 
 
Prendo spunto da post di una amica per parlare di bullismo nelle scuole,l'alter ego del nonnismo nelle caserme, che ha un unico comune denominatore "l'educazione".
E' chiaro che il problema è alla base e quindi da trattare all'interno della famiglia,ma quando a subire le conseguenze sono terzi, allora il problema diventa di tutti.
L'ennesimo tentativo di suicidio di una dodicenne vessata da alcuni stupidi bimbimimkia,deve farci riflettere e deve farci dire basta.
Questi individui vanno rieducati,e con loro anche chi non ha saputo insegnargli  le regole della civile convivenza.
So' che è difficile far parlare un ragazzino,un adolescente,del suo carnefice,ma gli amici conoscono e possono aiutare ad isolare il bullo di turno.
Occorre chiedere agli insegnanti, una maggiore attenzione ed una minore omertà,generalmente i professori,i maestri, sanno e vedono,ma spesso per non isolare il ragazzo/a restano in silenzio.E' sbagliato,è un atteggiamento che nuoce al ragazzo stesso e all'intera collettività.Se ci si accorge di episodi di bullismo,questi vanno prontamente segnalati non al preside,ma ai servizi sociali.La scuola,nel 2013 non può essere scuola di strada,come lo è stata nel passato, quando ignoranza e povertà trasformavano i luoghi della cultura in giungle dove il prepotente imponeva la sua legge,la scuola degli anni 2000 deve tornare ad essere luogo di studio,dove il confronto è sulla materia, e  non sul fisico.
Questa è una battaglia che dobbiamo combattere e vincere per formare uomini e donne che ridiano speranza al paese,ed è una battaglia dei molti,contro i pochi, che vorrebbero al contrario toglierci anche quel poco di buono che ancora ci resta.
MM